Sanità, un'immagine sacra nella stanza dei colloqui per le interruzioni di gravidanza

Sanità, un’immagine sacra nella stanza colloqui per le interruzioni di gravidanza

È uno schiaffo alle donne e alla laicità dello Stato. Chiediamo che l’immagine venga immediatamente rimossa e posizionata in luoghi più consoni

«Un’immagine della Sacra Famiglia è stata collocata nel reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale Civile di Venezia nei pressi delle stanze dove avvengono i colloqui con le donne per valutare le interruzioni della gravidanza. Si tratta di un atto grave, in uno Stato laico che dovrebbe garantire assistenza sanitaria, prima che spirituale, e il rispetto dei fedeli di ogni religione, come prescritto dall’articolo 19 della nostra Costituzione». Così Elisa Pirro, senatrice del Movimento 5 Stelle. «Una notizia che fa ancora più rabbia – prosegue Pirro – se si pensa che nel nostro Paese le donne devono ancora combattere per vedersi riconosciuto il diritto all’interruzione di gravidanza e che molto spesso vengono lasciate sole ad affrontare un percorso così delicato e sovente pieno di ostacoli, a partire dai medici obiettori di coscienza. È uno schiaffo alle donne e alla laicità dello Stato. Chiediamo che l’immagine venga immediatamente rimossa e posizionata in luoghi più consoni. Sarebbe bene che, invece che fare proselitismi, le strutture sanitarie di tutto il Paese concentrassero i propri sforzi sul garantire servizi e assistenza».


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