Il mio intervento di oggi 6 ottobre sulla Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza 2021 rispetto alla Sanità

«Quello che ci ha insegnato questa pandemia è che la Sanità deve essere uguale dal Piemonte, dalla Valle d’Aosta fino alla Sicilia, perché è inaccettabile che non ci siano le stesse prestazioni e gli stessi bisogni esauditi ovunque sul nostro territorio. Con i fondi del Pnrr e con le risorse che stanzieremo nei prossimi anni dobbiamo fare in modo che le disuguaglianze siano annullate e che ci siano gli stessi diritti esigibili ovunque. Non possiamo inoltre depauperare gli ospedali che erano stati sottodimensionati in passato. Non possiamo quindi ridurre le prestazioni ospedaliere e non dimentichiamoci che una cosa importante accaduta in questa pandemia è stato fare fronte alle esigenze della salute mentale. I più fragili hanno subito le conseguenze peggiori. Vigiliamo e facciamo in modo che le Regioni mettano in pratica le linee di indirizzo del Parlamento».