«Nel comparto ferroviario ogni anno ci sono 4000 incidenti, 11 dei quali mortali. Bisogna potenziare le politiche della sicurezza che passa prima di tutto dalla formazione: è quindi necessario vigilare che il contenuto dei corsi sulla sicurezza sia particolarmente attinente all’attività lavorativa che effettivamente poi si va a svolgere. Importante poi inserire la categoria dei lavoratori turnisti del comparto ferroviario tra le categorie usuranti. La Commissione lavoro proprio martedì ha approvato all’unanimità una risoluzione sul tema della salute e sicurezza dei lavoratori di questo comparto, ponendo attenzione sul tema. Su questa tematica garantirò a loro tutto il mio supporto». La risposta della sottosegretaria di Stato al ministero del Lavoro e delle politiche sociali Rossella Accoto alla mia interrogazione in 11esima Commissione, in seguito agli incidenti dello scalo ferroviario di Orbassano – Interrogazione n. 3-03084 – Sen. Pirro (M5S), 24 febbraio 2022
Roma, 24 febbraio 2022 – Nel comparto ferroviario si verificano 4000 incidenti all’anno, 11 dei quali mortali. In seguito agli infortuni allo scalo ferroviario di Orbassano l’11 febbraio scorso insieme a Susy Matrisciano ho presentato un’interrogazione in 11esima Commissione permanente Lavoro pubblico e privato, previdenza sociale del Senato. Proprio questa mattina è arrivata la replica della sottosegretaria di Stato al ministero del Lavoro e delle politiche sociali Rossella Accoto. Nella risposta si evidenzia come occorra fare maggiore prevenzione potenziando le politiche della sicurezza che passano prima di tutto dalla formazione. È quindi necessario vigilare che il contenuto dei corsi sulla sicurezza sia particolarmente attinente all’attività lavorativa che effettivamente poi si va a svolgere. Importante poi inserire la categoria dei lavoratori turnisti del comparto ferroviario tra le categorie usuranti. La Commissione lavoro proprio martedì ha approvato all’unanimità una risoluzione sul tema della salute e sicurezza dei lavoratori di questo comparto, ponendo attenzione sul tema. Su questa tematica garantirò a loro tutto il mio supporto.
«Il datore di lavoro – ha risposto la sottosegretaria Accoto – deve tener conto nell’ambito della valutazione rischio stress-lavoro correlato di una corretta e più coerente gestione dei turni e dei riposi del personale del comparto ferroviario. I lavoratori devono ricevere una formazione sufficiente e adeguata in materia di salute e sicurezza. Infine, per quanto riguarda l’opportunità di inserire i lavoratori turnisti del settore ferroviario tra le categorie usuranti, l’opportunità di una valutazione in merito alla flessibilità in uscita del personale ferroviario è assolutamente condivisibile».
Occorre infine potenziare le politiche della sicurezza, anche attraverso una particolare attenzione alla connessione tra prevenzione, regolarità dei rapporti e tutela delle condizioni di lavoro.