50 milioni per rilanciare l’area di crisi di Torino

Partono gli incentivi rivolti alle aziende per il recupero dell’area di crisi complessa di Torino, in particolare per i settori automotive e aerospazio. C’è tempo fino al 20 settembre per presentare le domande

Attraverso la Legge 181/89 sul rilancio delle aree industriali colpite da crisi, gestita da Invitalia, sono disponibili 50 milioni di euro per favorire gli investimenti delle imprese nei 112 Comuni compresi nel Sistema locale del lavoro di Torino. I fondi sono messi a disposizione dal Ministero dello Sviluppo economico.

Le domande possono essere presentate online sul sito di Invitalia dalle 12 del 25 luglio 2022, fino alle 12 del 20 settembre 2022.

Sono inoltre previste ulteriori risorse sulla base dell’accordo di programma del 7 dicembre 2021 firmato da Ministero dello Sviluppo economico, Agenzia nazionale politiche attive del lavoro, Regione Piemonte, Comune di Torino e Agenzia Ice.

Oltre alla Legge 181, sono quindi disponibili:
20 milioni di euro stanziati dal Mise per la creazione degli hub automotive e aerospazio
90 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Piemonte, di cui 60 per la riqualificazione delle competenze e lo sviluppo di imprenditorialità in ambito di Ricerca e sviluppo e 30 milioni per gli hub automotive e aerospazio.

La dotazione complessiva prevista dall’accordo di programma è dunque di 160 milioni di euro. A questi vanno aggiunti i 5 milioni stanziati dalla Camera di Commercio di Torino a sostegno della creazione dei due hub.

I progetti delle imprese devono avere un valore di almeno 1 milione di euro. Le agevolazioni coprono fino al 75% delle spese e possono essere erogate in forma di:

– contributo in conto impianti (a fondo perduto)
– contributo alla spesa (a fondo perduto)
– mutuo agevolato

Leggi l’avviso del Ministero dello Sviluppo economico

Tutti i dettagli sull’area di crisi di Torino


Lascia un commento

Your email address will not be published.Required fields are marked *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.